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26 aprile 2021 novità regole Decreto COVID

È in vigore il provvedimento sulle riaperture valido fino al 31 luglio. Tornano le zone gialle, rimane il coprifuoco dalle 22 alle 5 ma con possibilità di allungarlo o eliminarlo prima del 31 luglio a seconda dell’andamento della pandemia. Nelle aree gialle e arancioni scuola superiore in presenza almeno al 70%. Ristoranti aperti anche la sera ma solo all’aperto nella fascia più bassa di rischio. Arriva la certificazione verde per uscire dalle regioni arancioni e rosse e spostarsi fra territori di colori diversi @ANSA

Zone gialle : quasi tutte le regioni rientrano in questa fascia, in zona arancione ci sono solo 5 regioni : Basilicata, Calabria, Puglia, Sicilia e Valle d’Aosta e la Sardegna è l’unica in zona rossa.

Il decreto ha riconfermato il coprifuoco dalle 22 alle 5, ma non è detto che debba rimanere così fino al 31 luglio. Se i dati epidemiologici lo permetteranno, ha fatto sapere il Governo, la misura potrebbe slittare a un orario più tardo.

CERTIFICAZIONI VERDI – Viene introdotta la certificazione verde, che serve per uscire dalle regioni arancioni e rosse e spostarsi fra territori di colori diversi. Può avere il certificato verde chi ha completato il ciclo di vaccinazione (dura sei mesi dal termine del ciclo prescritto), chi si è ammalato di Covid ed è guarito (dura sei mesi dal certificato di guarigione) e chi ha effettuato test molecolare o test rapido con esito negativo (dura 48 ore dalla data del test).

SPOSTAMENTI – Dal 26 aprile sono consentiti gli spostamenti fra regioni diverse nelle zone bianca e gialla (senza certificazione verde).

VISITE – Dal 26 aprile al 15 giugno, in zona gialla, è consentito lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata una volta al giorno, dalle 5 alle 22, in massimo quattro persone oltre a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione. Le persone che si spostano potranno portare con sé i minorenni sui quali esercitino la responsabilità genitoriale e le persone con disabilità o non autosufficienti conviventi. Lo stesso spostamento, con uguali limiti orari e nel numero di persone, è consentito in zona arancione all’interno dello stesso comune. Non sono invece consentiti spostamenti verso altre abitazioni private abitate nella zona rossa.

SECONDE CASE – Dal 26 aprile si può andare nelle seconde case, che si trovano in zona gialla o arancione, anche con parenti e amici in massimo quattro persone. In zona rossa soltanto il nucleo familiare e la casa deve essere disabitata.

SCUOLA – Dal 26 aprile e fino alla fine dell’anno scolastico si torna in classe anche nelle scuole superiori (secondarie di secondo grado). La presenza è garantita in zona rossa dal 50% al 75%. In zona gialla e arancione dal 70% al 100%”.

UNIVERSITÀ – Dal 26 aprile al 31 luglio nelle zone gialle e arancioni le attività delle Università si svolgono prioritariamente in presenza. Nelle zone rosse si raccomanda di favorire in particolare la presenza degli studenti del primo anno.

BAR E RISTORANTI – Da oggi, nelle regioni gialle, si potrà tornare anche a pranzare e cenare fuori al ristorante, “con consumo al tavolo esclusivamente all’aperto”. Resta consentita senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive limitatamente ai propri clienti. Dal primo giugno, sempre in zona gialla, i ristoranti potranno aprire anche al chiuso ma fino alle 18. Per le zone arancioni e rosse restano valide le regole su asporto e domicilio.

NEGOZI – In zona gialla e arancione tutte le attività commerciali possono aprire. In zona rossa invece è consentita l’apertura solo alle attività ritenute “necessarie” come alimentari, edicole, tabaccai. Sempre in zona rossa rimangono chiusi parrucchieri, barbieri e centri estetici. Rimangono chiusi i centri commerciali nel weekend.

CINEMA, TEATRI E SPETTACOLI LIVE – Dal 26 aprile, in zona gialla, si può andare al cinema o assistere a spettacoli “in teatri, sale concerto, live club e altri locali” sulla base dei protocolli approvati dal Cts: prenotazione obbligatoria, un metro tra le persone, massimo 500 persone al chiuso e 1.000 all’aperto.

SPORT DI SQUADRA – Dal 26 aprile 2021, in zona gialla è consentito lo svolgimento all’aperto di qualsiasi attività sportiva anche di squadra e di contatto.

PISCINE E PALESTRE – Il decreto prevede, in zona gialla, anche la ripartenza dal 15 maggio delle piscine all’aperto. Dall’1 giugno riaprono al pubblico le manifestazioni e gli eventi sportivi di livello agonistico con dei limiti di capienza e le palestre. Dal 15 giugno via libera alle fiere, dall’1 luglio ok a congressi, centri termali e parchi tematici e di divertimento.

@ Fonti ANSA E SKYTG24

Spiderluca
Classe 1977, studi Giuridici ed Informatici. Appassionato di tecnologia e del web fin dai primi anni 90, ha lavorato con i computer per oltre vent'anni ed ancora oggi non smette mai di voler imparare qualcosa di nuovo. Webmaster, tecnico informatico, un passato in HP e titolare di alcuni siti e-commerce italiani.
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