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regole base per la condivisione di contenuti sui social network

Per avere l’attenzione del pubblico è importante il contenuto del Post

Produrre per condividere contenuti esterni sui social network dovrebbe essere uno dei principi di base se si dispone di canali di social media

Una strategia di contenuto condivisibile dovrebbe essere focalizzata sul raggiungimento degli obiettivi SMART : specifici, misurabili, raggiungibili, realistici e temporali. Perché, in questo modo, ti consente di sviluppare una campagna di successo che alimenta e non satura i tuoi utenti.

Il metodo S.M.A.R.T. è stato sviluppato da Peter Drucker nel 1954, come parte integrante della filosofia di gestione aziendale MBO (Management by Objectives). Si tratta di un sistema per la definizione degli obiettivi. S.M.A.R.T. è acronimo di :

  • S = Specific (Specifico)
  • M = Measurable (Misurabile)
  • A = Achievable (Raggiungibile)
  • R = Realistic (Realistico)
  • T = Time-Based (Temporale)

1.- Il contesto per condividere i contenuti

Ogni storia deve avere un contesto che favorisca la comprensione, che delimiti il motivo per cui viene raccontata. Questi sono gli obiettivi, che potrebbero essere di 3 tipi:

  • Affari: ad esempio, aumenta le conversioni o scopri una nuova community.
  • Marketing: raggiungere i lead = generare più traffico sul Web o promuovere un evento.
  • Aspirazione : riconoscimento del marchio o fidelizzazione del cliente.

Dovresti quindi chiarire dove si vuole arrivare come marchio con i tuoi contenuti. E’ quindi necessario essere chiari su chi è il tuo pubblico, cosa devono trovare e come adattare i tuoi contenuti per attirarli e quindi condividerli.

2.- Dimmi a chi lo dici e ti dirò come reagisce

Nella misura in cui segmentate il pubblico che desiderate raggiungere, avete a vostra disposizione una vasta gamma di possibilità, in modo che i vostri contenuti non rimangano nel cassetto degli algoritmi dimenticanti.

La definizione del pubblico si basa su età, sesso, sesso e geolocalizzazioneL’ ipersegmentazione , che è una delle attuali tendenze di marketing, assicura che i contenuti condivisi dai marchi riescano a diventare virali. Un contenuto che si connette in maniera ottimale è quello che capisce a che tipo di utente si rivolge :

  • Se è la prima volta che si imbatte nel tuo marchio.
  • Se è un consumatore assiduo.
  • Se ha raggiunto il tuo sito web perché il motore di ricerca lo ha portato li tramite ricerca.

Una volta chiarito questo, è tempo di analizzare questi 4 punti, con cui si può segmentare il pubblico in modo professionale:

  • A cosa è interessato il tuo pubblico?
  • Quali sono le sue preferenze?
  • Quale canale utilizza maggiormente per connettersi con il tuo marchio?
  • Qual è il tipo di contenuto che piace?

3.- Il contenuto condiviso deve essere virale

Ecco i 4 motivi che spingono la maggior parte delle persone a condividere contenuti sui social network.

A.- Informazioni che convalidano le emozioni

Le persone sono inclini a chiedere l’approvazione degli altri e questo bisogno prevale sulle loro azioni, opinioni e decisioni. Uno studio apposito ha evidenziato che gli utenti di social media hanno il 32% di probabilità in più di apprezzare un commento che ha già dei “Mi piace”.

B.- Contenuto che trasmette potenti emozioni

Sorpresa, rabbia, gioia, pianto, ansia o frustrazione generano energia motivante. L’autore Jonah Berger ha studiato più di 7000 articoli sul New York Times ed ha scoperto che le notizie positive avevano un più alto tasso di viralizzazione.

C.- Condividi ciò che ti identifica

Gli utenti hanno maggiori probabilità di condividere contenuti che li aiutano a meglio identificarsi. Il 68 percento delle persone condivide post, articoli e offerte per mostrare chi sono e a cosa tengono, e molto spesso vedono cosa fanno gli altri e questo li influenza.

D.- Se è utile deve essere condiviso

Quel contenuto che, oltre a intrattenere, educa, vale la pena condividerlo; uno dei motivi per cui le persone condividono è quello di avere l’illusione di arricchire la vita degli altri. Il 94% delle persone ha definito l’utilità dei contenuti come la chiave primaria della condivisione.

4.- Si tratta di persone, non di visitatori

Negli ultimi anni il content marketing ha visto il ROI (eturn on investment) evolversi da quando la condivisione di contenuti esterni sui social media è diventata redditizia.

Qualche anno fa tutte le piattaforme hanno mostrato metriche di sensibilizzazione quali : impressions, followers e visualizzazioni di pagina. Oggi l’obiettivo è generare reali esperienze di marca. Quindi oggi occorre abbandonare l’idea di realizzare semplicemente grandi numeri digitali e iniziare a creare contenuti che contano e che si connettano facilmente e rapidamente.

5.- Invita l’utente a compiere un’azione con un invito all’azione efficace

La condivisione di contenuti sui social network risponde più alle esigenze del pubblico che ai propri interessi come marchio. Ma quello che consente di aggiungere al contenuto quel qualcosa in più che lo collega ai tuoi interessi economici è il CALL TO ACTION, cioè l’ invito all’azione.

Immagina di essere il pubblico a cui ti vuoi rivolgere; dopo esserti emozionato o intrattenuto con i contenuti che hai offerto, ti chiederai sicuramente E ADESSO? COSA DEVO FARE?. Ecco perché la cosa importante è dare al tuo pubblico una risposta alla fine della tua pubblicazione : ti è piaciuto quello che hai visto? Bene allora condividilo con i tuoi amici, con i tuoi cari, con i Gruppi di discussione di cui fai parte e clicca qui per sapere come comprare quel prodotto, aderire a quell’offerta, partecipare a quell’evento.

Idee efficaci di invito all’azione

Domande: le domande sui social network sono essenziali per far interagire le persone.Sono il modo più visibile per lanciare degli inviti all’azione.

Precisione: non usare troppi giri di parole, vai dritto al punto.

Emoji: Le emoji ormai sono di uso comune e ben integrate nella mentalità delle persone; arricchire un contenuto con le emoji influenza il pubblico positivamente.

6.- Attrarre, non vendere

Quello a cui si pensa riguardo la condivisione di contenuti esterni sui social network è di solito: voglio poter vendere rapidamente, voglio che il cliente mi raggiunga immediatamente. Tutto ciò si traduce in spreco di denaro, frustrazione e tempo perso.

Quando crei contenuti per i social network, pensa al potere della loro persuasione e della loro seduzione. Posizionati nel momento e nel contesto giusto per poter generare una conversazione, scambio di idee ed opinioni da ciò che viene condiviso; così da poter ottenere la fiducia dei clienti sviluppando empatia e affetto.

Il contenuto che vende di più è quello che lo fa senza vendere. Il nuovo modello di vendita sociale si basa sull’avere un pubblico che ti capisce, che è capace di utilizzare gli strumenti dei social media e che capisce facilmente come acquistare i tuoi prodotti e servizi in modo digitale.

Prima di condividere contenuti esterni sui social network è fondamentale avere qualcosa di qualità che vale la pena condividere, che i tuoi canali social ti consentano di raccontare una storia coinvolgente e che, insieme ai dati raccolti sulla platea dei tuoi utenti, raggiungano quindi una vendita sicura.

Un contenuto efficace che coinvolge i tuoi consumatori è quel contenuto che viene condiviso

Una volta chiarito il tipo di contenuto che desideri condividere sui tuoi social network, potrai scegliere di effettuare un investimento per migliorare tale strategia con campagne marketing apposite e diversificate per i vari social che intendi utilizzare.

Spiderluca
Classe 1977, studi Giuridici ed Informatici. Appassionato di tecnologia e del web fin dai primi anni 90, ha lavorato con i computer per oltre vent'anni ed ancora oggi non smette mai di voler imparare qualcosa di nuovo. Webmaster, tecnico informatico, un passato in HP e titolare di alcuni siti e-commerce italiani.
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