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Le “sardine”: il movimento di Bologna contro Salvini

Il noto pesce è diventato un simbolo di protesta contro la Lega in particolare, partendo da Bologna, fino a Modena e sembra non fermarsi.

Il neo “movimento” si pone come obiettivo la protesta verso la campagna elettorale del Carroccio per le elezioni regionali in Emilia Romagna, in programma per Gennaio 2020.

Il movimento delle “Sardine” nasce grazie ai Social Networks, ma è diventato noto in seguito alla protesta in piazza a Bologna.




Ideata da quattro amici trentenni : Mattia Santoni, Giulia Trappoloni, Andrea Gareffa e Roberto Morotti, durante una notte insonne, come ha dichiarato a Il Resto del Carlino Mattia Santoni, l’idea poi ha preso vita sui Social per radunare gli oppositori della Lega fuori dal Paladozza, durante il comizio di Matteo Salvini del 14/11/2019.

Il soprannome è simbolico, nato dal fatto che in piazza si doveva essere così numerosi da stare stretti come sardine in scatola.

L’invito del movimento recita “Nessuna bandiera, nessun partito, nessun insulto. Crea la tua sardina e partecipa alla prima rivoluzione ittica della storia”.

I founders hanno creato quindi un evento su Facebook che portava il titolo “Seimila sardine contro Salvini”, proprio per superare il numero di persone che poteva contenere il Paladozza, circa 5600.

Si sono presentate 14000 persone, strette, appunto, come sardine.

A Modena poi il bis….ben 7000 persone erano presenti e poi non si può non menzionare…….Roma, dove il 14 Dicembre si erano posti l’obiettivo di raggiungere i 100.000 partecipanti; altre manifestazioni sono in programma in tutta la Penisola.

Spiderluca
Classe 1977, studi Giuridici ed Informatici. Appassionato di tecnologia e del web fin dai primi anni 90, ha lavorato con i computer per oltre vent'anni ed ancora oggi non smette mai di voler imparare qualcosa di nuovo. Webmaster, tecnico informatico, un passato in HP e titolare di alcuni siti e-commerce italiani.
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