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Aggiornamento Coronavirus dopo Pasqua

AGGIORNAMENTO CORONAVIRUS SITUAZIONE NEL MONDO

Sono oltre 1,9 milioni i casi di coronavirus confermati nel mondo secondo i dati della Johns Hopkins University, più precisamente 1.978.769. Stati Uniti, Spagna e Italia sono i Paesi più colpiti, sia in termini di contagiati che per quanto riguarda il numero delle vittime. I decessi nel mondo sono 125.196, mentre i guariti sono 470.747.

Oltre 120 mila morti nel mondo

Sono oltre 120 mila i morti nel mondo a causa del nuovo coronavirus. È quanto emerge dal bilancio aggiornato della Johns Hopkins University. I contagi sono 1.929.922.

A New York oltre 10 mila morti

La città di New York, già al centro della pandemia da coronavirus, ha alzato il numero di morti di oltre 3.700 dopo che le autorità hanno fatto sapere di aver incluso nel calcolo persone che non erano mai state testate ma che, dai sintomi riscontrati, il virus è stata la causa del decesso. Le nuove cifre, pubblicate dal Dipartimento alla Salute del comune, hanno alzato a oltre diecimila le vittime dell’epidemia in città e a oltre 26 mila il totale dei morti a oggi negli Stati Uniti. Pro capite sono morte più persone a New York che in Italia, il paese europeo più in prima linea nell’epidemia.

Negli Usa più di 25 mila morti

Il numero dei morti per coronavirus negli Stati Uniti supera i 25 mila, precisamente 25.239. I casi sono quasi 600 mila. È quanto emerge dai dati della John Hopkins University.

Disneyworld licenzia temporaneamente 43 mila dipendenti

Walt Disney Word in Florida licenzia temporaneamente circa 43.000 dipendenti dopo aver chiuso i battenti il mese scorso a causa del coronavirus, insieme a Disneyland Resort in California. Lo riportano i media USA. Il provvedimento scatta dal 19 aprile. La società intende riassumere i lavoratori quando l’emergenza sarà superata.

In Francia record di morti in un giorno

Nuovo record di morti in un solo giorno in Francia con 762 decessi nelle ultime 24 ore. Sale così a 15’729 il bilancio delle vittime dal 1 marzo ad oggi per l’epidemia di Coronavirus, di cui 10’129 negli ospedali e 5600 nelle case di riposo. Lo ha reso noto il direttore generale della Sanità, Jerome Salomon. Per il 6/o giorno consecutivo il saldo fra i nuovi pazienti in rianimazione e quelli usciti dal reparto fa registrare un calo complessivo di 91 unità. Attualmente i ricoverati in rianimazione sono 6730. Nella cifra fornite oggi di 762 morti, quello che appare come il peggior bilancio in 24 ore mai registrato in Francia, sono compresi i dati che affluiscono giorno dopo giorno dalle case di riposo. Il direttore generale della Sanità, Jerome Salomon, ha ripetuto che i numeri relativi ai morti negli ospizi affluiscono giorno dopo giorno e non riguardano necessariamente i decessi delle ultime 24 ore ma quelli complessivi dall’inizio dell’epidemia.

Nel Regno Unito quasi 13 mila morti

È di 761 morti l’incremento quotidiano di decessi da coronavirus registrati nei soli ospedali del Regno Unito nelle ultime 24 ore. Lo certificano i dati diffusi oggi del dicastero della Sanità, portando il totale censito nel Paese a quasi 13 mila vittime, per l’esattezza 12.868. I contagi diagnosticati sfiorano intanto ora quota 100 mila (98.476), con una curva d’aumento stabilizzata a circa 4600 più di ieri. Diverse centinaia di morti aggiuntive, avvenute in case di riposo e fuori dagli ospedali, o comunque legate a contagi individuati soltanto come probabili, non sono peraltro conteggiate nelle statistiche ufficiali quotidiane.

Merkel: «Divieto di contatti fino al 3 maggio»

La cancelliera tedesca Angela Merkel proporrà oggi ai ministri-presidenti dei Länder di prolungare le misure di divieto di contatto a causa del coronavirus almeno fino al 3 maggio. È quello che conferma l’agenzia di stampa tedesca Dpa, dopo le prime indiscrezioni pubblicate da Bild on line. La proposta è stata affrontata nella seduta di gabinetto in corso a Berlino, dedicata al virus. Nel pomeriggio, a partire dalle 14, la cancelliera ne discuterà con i governatori regionali, al momento divisi fra chi è per la linea della cautela e chi spinge invece sull’apertura della cosiddetta fase due.

Spiderluca
Classe 1977, studi Giuridici ed Informatici. Appassionato di tecnologia e del web fin dai primi anni 90, ha lavorato con i computer per oltre vent'anni ed ancora oggi non smette mai di voler imparare qualcosa di nuovo. Webmaster, tecnico informatico, un passato in HP e titolare di alcuni siti e-commerce italiani.
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